B. Le visite guidate in contemporanea a importanti colonie di rondoni, in 5 regioni italiane e in Canton Ticino (CH)
sabato 28 giugno 2014 (pm)
con collegamenti in videochiamata multipla alle 18-19 con i gruppi impegnati a:
1- Carmagnola, TO: colonia di pallidi di Piazza Manzoni, oggetto di studi e ricerche da 39 anni. . Inizio: ca. ore 17:30. Ref. Giovanni Boanomuseo.carmagnola@gmail.com .
2- Livorno: i rondoni pallidi di torre Calafuria. Appuntamento alla Torre Calafuria, ore 18. Ref. Debora Bedini Debora Bedini debora.bedini@yahoo.it
3- Bologna: alla ricerca delle tre specie nel centro storico. ora e sito di appuntamento da definire contattando il ref. Giorgio Leoni (AsOER) giorgioleoni1951@alice.it
4- Parco Regionale Sassi di Roccamalatina (Guiglia, MO): Torre rondonara del Castellaro, la più bella delle tante nel Parco: oggetto di studio e ricerche dal 1990. ore 18. Ref. Fausto Minelli (Parchi Emilia Centrale) fausto.minelli@parchiemiliacentrale.it
5- Parma: colonia di rondoni comuni del Palazzo della Pillotta, 170 coppie. Piazza del palazzo, ore 18. Ref. Emanuele Fior(Legambiente,ADA onlus) emavalente@libero.it e Franco Roscelli (AsOER)
6- Piacenza: visita guidata alla grande colonia di rondoni comuni di Palazzo Farnese, e alla ricerca dei pallidi; Ingresso del palazzo, Piazza Cittadella 29, ore 17:30. Referente per la visita: Stefano Soavi stefanosoavi@yahoo.it
Organizzazione a cura del Museo Civico di Storia Naturale in collaborazione con i Parchi del Ducato-Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
7- Trieste: in centro alla ricerca delle colonie di rondoni pallidi sparse fra quelle di rondoni comuni; e forse prima una capatina in periferia per una colonia di maggiori; con la collaborazione di Assoc. Liberi di Volare. Per sito ed orario di appuntamento prenotarsi col ref. Enrico Benussi, immagine.natura@libero.it .
8- Milano: Castello Sforzesco, circa 500 coppie di r. comuni; organizzazione a cura del Gruppo Ornitologico Lombardo, info@gol-onlus.it
9- Boltiere (BG). Visita all colonia di rondoni insediata in una antica torre rondinaia, sede del CIRCOLO ACLI, Via Benaglio 1. A cura del PLIS Parco Basso Brembo che vi cura l'<Aula dei rondoni>. ore 18. Ref. Luciano Gilfi e Elena Zanchi,info@parcobassobrembo.it
10- Locarno, Canton Ticino (CH): chiesa di S. Antonio, omonima Piazza, con l'unica colonia svizzera di rondoni pallidi. Nota e studiata dal 1987. ore 17.45 Ref. Roberto Lardelli. rondone.pallido @gmail.com .
NOTA BENE: Questo programma vale unicamente come segnalazione della presenza, sul sito e all'orario indicato, di una persona esperta che ben conosce gli aspetti di quella colonia. In genere le colonie oggetto della visita sono ospitate da facciate e/o tetti di edifici storici e/o monumentali, apprezzabili al meglio in questo periodo dal punto e all'orario indicati. Le colonie sono osservabili da piazze e strade e cioè da luoghi pubblici e gli esperti collaborano a titolo volontario. Non sono previste pertanto spese di iscrizione. Contattare il referente all'indirizzo segnalato permette di essere informati per tempo su eventuali variazioni. E' raccomandata la dotazione di binocolo da birdwatching e/o di cannocchiale dove consigliato.
GRUPPI LOCALI CHE VOLESSERO ADERIRE AL PROGRAMMA proponendosi per visite a colonie di rondoni della loro area sono i benvenuti e possono contattarci scrivendo alla segreteria dell'evento: museo.carmagnola@gmail.com
IL SEMINARIO DI CARMAGNOLA E LO SWIFTS WALK (E CENA!) A SALUZZO, 27 e 28 giugno 2014
Come per la manifestazione del 2013, il venerdì prima del Seminario ci siamo ritrovati, organizzatori relatori ed amici, a Saluzzo (CN) per una passeggiata in centro, con cena nel ristorantino I NUOVI MONDAGLI, ovviamente all'insegna dei rondoni. Verso le 18:30 Saluzzo ci ha accolto con uno fantastico volo di decine di rondoni maggiori chiassosi e saettanti già nelle due piazze maggiori; sono seguiti di lì a poco i rondoni pallidi della bella colonia della cattedrale e naturalmente qua e là anche tanti rondoni comuni. Dopo una foto di gruppo davanti alla cattedrale la comitiva si è inoltrata nelle viuzze del centro storico godendosi lo spettacolo visivo e sonoro di tanti r. maggiori in visita alle colonie dei tanti solai che ancora le ospitano. La cena si è svolta sulla terrazza del ristorante tra le ultime chiassose piroette dei rondoni maggiori, ormai nel buio, ospitatI nei solai che si affacciano sulla piazzetta.
IL SEMINARIO DI CARMAGNOLA, sabato 28.06.2014
Il Seminario di quest'anno ha superato davvero le aspettative. Non potrebbe essere commentato diversamente l'abbondante e spesso ottimo materiale che gli autori hanno voluto condividere con il pubblico, in sala quel giorno e poi on line sul sito del Museo di Carmagnola http://www.storianaturale.org/carmagnola/eng/meeting/swiftfun-2conference-communications/ . Ma sicuramente il pubblico ha apprezzato anche l'entusiasmo e la forte empatia della decina di relatori molti dei quali si sono sobbarcati gli oneri economici e logistici di una bella trasferta (Londra, Giura svizzero, Zurigo, Locarno, Isola d'Elba, Livorno, Corinaldo, Modena, Trieste, ...) per condividere dati, esperienze e valutazioni. Ora le loro presentazioni sono disponibili in file PDF scaricabili dal sito del Museo di Carmagnola e siamo certi che saranno da stimolo per l'impegno dei tanti amici che si sono incontrati al Seminario o durante i 10 (in realtà undici) swifts walks. Per la verità 2-3 delle relazioni programmate non sono disponibili (un relatore non è giunto al seminario, una relazione sarà disponibile dopo l'uscita di un paper in corso di stampa, etc..) ma gli appassionati di rondoni troveranno sicuramente materiale di interesse e di grande qualità: sulla strategia inglese ed europea di conservazione dei rondoni (Edward & Mandy), sulle mute del rondone pallido (Gion e Marco), sulla cattura selettiva dei rondoni comuni subadulti e sul loro stato di muta (Pierfrancesco, con oltre 5000 casi verificati!), la presentazione dei principali contenuti della loro recente corposa monografia sul rondone comune (Marcel e Bernard), sulle modalità di conservazione delle colonie di rondoni a Zurigo (Iris), sugli incredibili rondoni pallidi-salangana e svernanti della Torre Calafuria (Giorgio), sulla esclusione selettiva dei colombi dalle buche pontaie dei monumenti a favore di rondoni e chirotteri (Mauro, moi), sulle opportunità della piattaforma ornitho.it per le segnalazioni delle colonie di rondoni (Roberto, che ha anche anticipato l'uscita di una APP Android/Apple), su un caso studio come esempio di salvataggio di una colonia di pallidi minacciata da frettolose iniziative anti-colombo, sugli aspetti medico veterinari del soccorso dei rondoni (Stefano), le sperienze personali a favore di rondini e rondoni (Francesco), sulle prospettive per le colonie pimeontesi di Topino (Giulia), ....
L'intervallo del pranzo è stata occasione per visitare la colonia di pallidi che Gion segue da 39 anni, mentre dopo il congedo in piccoli gruppi si è ritornati nel centro storico per cogliere qualche ultima immagine delle bande di seekers scatenate attorno ad alcune belle rondonaie artificiali, come quella in bel stile eclettico, una delle più spettacolari d'Italia e tutt'ora utile per i rondoni.
28 giugno 2014:
SWIFTS WALKS: le <passeggiate a rondoni> e i <monumenti vivi>
E' da premettere che impostando a marzo il programma dello SWIFTS & FUN 2014 lavoravamo su due ipotesi: la prima idea era di ripetere l'edizione del 2013 che vide in programma il Seminario e passeggiata a Carmagnola e la passeggiata a Torino; la seconda idea era quella di coinvolgere altri gruppi locali. Non avevamo però una idea precisa sul come coinvolgere altre realtà. Ma l'idea si è concretizzata molto spontaneamente già al primo contatto: una passeggiata <a rondoni> in contemporanea con quella di Carmagnola. Chi non npoteva o non voleva andare a Carmagnola si dedicava ad una inziativa locale analoga e idealmente si ricollegava al GRUPPO. Deciso di appoggiare la prima inziativa arrivata sul tavolo il rsto è venuto da sè. In due mesi son emersi altri gruppi locali intenzionati a valorizzare una qualche colonia locale e alla fine il programma ufficiale ha coinvolto 11 città e paesi fra loro molto distanti. E soprattutto ha coinvolto 22 gruppi ed enti nazionali e locali. Per la passeggiata <a rondoni> abbiamo deciso di usare anche il termine <swifts walks> mutuato dalla formula fortunatissima dei bats walks inglesi (beh, per essere precisi loro sono più avanti e fanno gli swifts parties, glio happy hour coi rondoni, bevande, pasticcini, musica, gelati, chiacchiere ... fortunatissimi pure questi...) e strada facendo, impostando i dettagli per i casi più interessanti abbiamo senza volerlo adottato un termnine: il MOUMENTO VIVO, un edificio, storico o no che sia, che ospita una colonia di rondoni e che è adatto per incuriosire ed emozionare gli amici dei rondoni ma ancher adatto per mettere sotto l'attenzione della collettività locale una esigenza di protezione di questi stupendi animali, vera bandiera della biodivesrità dimostrata. Un palazzo ha tante nicchie abitate da una bella colonia di rondoni? Ma se ci si guarda ospiterà anche chirotteri, lucertole, gechi, piccoli passeriformi ... Ecco allora una concreta dimostrazione di difesa della biodiversità! Ma dove starebbe la minaccia alla biodiversità? Molto banalmente nella lotta ai colombi randagi, fatta in un modo brutale ma referenziatissimo (cavolo! è sui manuali di buoni consigli per la lotta ai colombi...) e cioè sigillare accuratamente tutto, senza riguardo a nulla, con cantieri primaverili ed estivi che sotto la copertura dei ponteggi al riparo da sguardi indiscreti <mura vivi> colombi, loro nidiacei, rondoni e loro pulli, chirotteri,gechi, ghiri, quercini, nocciolini, cince .... occhio non vede, cuore no duole? Beh! se vedete uno dei tantissimi monumenti già <murati> potete stimare da soli qante povere bestiole sono state murate vive e quanto danno hanno fatto questi <esperti> che non sanno che basta una riduzione selettiva delle nicchie per escludere solo i colombi e dare spazio soprattutto ai rondoni ma anche a tanta fauna insettivora, utile, protetta. Il MONUMENTO VIVO deve aiutare a smuovere tutto questo. Leggi come avere la nostra scheda tecnica, nel capito CHI SIAMO? all'inizio della pagina e andiamo ora a vedere come sono andate le passegiate <a rondoni>, caso per caso.
ARRIVEDERCI
&
STAY IN TOUCH
questa bella foto di Rondone comune è di G. Gai
Chiesa "Kościół Pokamedulski", parrocchia del Beato Edward Detkens, Bielany, Varsavia (Polonia)
da: https://www.facebook.com/festivaldeirondoni2016/posts/275228109535357
Chiesa "Kościół Pokamedulski" della parrocchia del Beato Edward Detkens, a Bielany, distretto di Varsavia (PL). Le info e le foto inviate sono del gentilissimo Maciej Luniak che ha messa anche una foto di M. Grzeniewski). Bella ed esemplare la storia. Il parroco, Don Wojciech Drozdowicz, si è appassionato (anche) ai rondoni ed anni fa ha allestito un set di tre cassette-nido a tre celle contro la grande persiana della cella campanaria. Il bello è che nella zona non c'erano colonie in altri edifici della zona e la chiesa è a ridosso dei 150 ettari di foresta della riserva di Las Bielański. Solo alla terza stagione e anche grazie all'uso dei duett calls si sono insediate le prime 3-4 coppie.. Il sito web della parrocchia https://www.lasbielanski.pl/ manda come primo video un mix che prende aggiornamenti on line dalla webcam associandolo ad una galleria di immagini che affida ai rondoni il ruolo di testimonials del turismo religioso. Ma la cosa davvero nuova e bella è il monitor che i fedeli trovano a fianco della acquasantiera, che manda dal vivo immagini dai nidi. Noi abbiamo suggerito questa soluzione alla Basilica di San Petronio sia per i prossimi nidi artificiali di rondoni che per il nido dei falchi pellegrini del campanile. E la cosa è stata accettata!! Quindi speriamo di darvi aggiornamenti da settembre anche su questa bella, anzi bellissima novità, proposta nel solco della Enciclica LAUDATO SI.
ENGLISH: A belfry with artificial nests. Catholic Church "Kościół Pokamedulski" of the parish of Blessed Edward Detkens Bielany, a district of Warsaw (PL). The details and photos are a courtesy of Maciej Luniak which added also a pic by M. Grzeniewski. A very nice tale. The parish priest, Rev. Wojciech Drozdowicz, is a recent swifts fan who some years ago set up three nesting boxes lines behind a great louvred window of a belfry. In the area there were no colonies at all in buildings and more the church is close to the 150 hectares of the reserve forest of Las Bielański. The first 3-4 pairs have settled only after three breeding seasons, thanks also to the use of duett calls. Finally the best of this tale is the ways of sharing: If you open the parish website https://www.lasbielanski.pl/ parish website you ‘ll find as first a video mixing a frame with live scenes from a nest and another frame with a gallery of images of swifts as testimonials of religious pilgrimages, of course with a soundtrack of swifts calls. And the most great idea is the monitor that people get entering in the church, close to the holy water stoup, showing live images from the brood. It’s n’t fantastic? Of course me and friends referenced to this nice tale in the guide lines to preserve the swifts and peregrine nests in the medieval Basilica of San Petronio in Bologna and the Secretary of the Basilica has agreed. So these two churches and communities are really in the wake of the encyclical of Pope Francis BE PRAISED (LAUDATO SI)
...purtroppo esistono anche esempi del contrario di questo spirito what's happening when bad ideas are at works?
ad esempio clikka qui per cattivi esempi anche recentissimi (Jesi, AN, 2019) check it here (Jesi, AN, 2019)
La difesa del Creato, della Natura, è quindi un argomento cruciale, che Papa Francesco pone al centro di una riflessione che coinvolge singoli, comunità e Governi ma che tutto sommato richiede di partire da un impegno personale.
Quale migliore occasione allora di dare seguito a questi due documenti e di guardare con gli occhi di San Francesco alle piccole creature che vivono con noi, a casa nostra e in quella della comunità?
Ecco allora l'importanza di conservare (ad esempio) rondoni e rondini ospiti di chiese, campanili, canoniche ed edifici religiosi in genere, che spesso vi abitano da secoli.
Rondini e rondoni sono piccoli uccelli associati a tenere espressioni della devozione popolare che però pagano troppo spesso un elevato prezzo (mortalità, esclusione) a causa di una male interpretata <lotta ai colombi randagi>, un problema reale ma assolutamente mal gestito, col ricorso a pratiche drastiche che spesso causano anche mortalità sia tra i colombi che tra le piccole specie. Eppure è facile allontanare i colombi ricorrendo a buone pratiche selettive che invece favoriscono le piccole specie e che Monumenti Vivi da anni auspica, applica e condivide grazie al lavoro di esperti che a questo tema dedicano il loro impegno, da un ventennio.
La rivista on lineARCHITETTURA SACRA (organo della Conferenza Episcopale Italiana) nel febbraio 20221 ha dedicato al nostro impegno una intervista e il downlaod della nostra brochure
CHIESE EDIFICI & RONDONI Churches Buildings & Swifts
che può essere scaricata aggiornata (con l'intervista) dalla posizione n° 27 della nostra pagina web http://www.festivaldeirondoni.info/documenti_scaricabili o cliccando sulla seguente immagine
Welcome in the English version of the following text. Please scroll the page
(legenda dell'elenco seguente: città, tipo di edificio religioso, tipologia di intervento a favore dei rondoni, link attivo)
(captions for each case below:t own, type of building, type of method for swifts, link)
7. Milano, chiesa di S. Stefano Maggiore, coppi resi sicuri: https://www.facebook.com/SOSrondoni/photos/a.1318138084907618/1880178472036907/?type=3&theater
8. Milano, Chiesa di S. Maria presso San Satiro, buche pontaie sicure: https://www.facebook.com/SOSrondoni/photos/a.1318138084907618/1880132348708186/?type=3&theater
9. Parma, Chiesa di S. Francesco del Prato, buche pontaie sicure: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=2289042781338377&set=g.888105881297791&type=1&theater&ifg=1
10. Valera Fratta, LO, campanile: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1901260360020624&set=g.888105881297791&type=1&theater&ifg=1
11. Quarona,VC, S. Antonio Abate, campanile, tetto reso sicuro per rondoni maggiori
12. Trieste, S.Maria del Carmelo, Casa parrocchiale, cassette nido: https://www.facebook.com/wwftrieste/videos/1365561596859417/UzpfSTEyMDQyMTQ4ODA5OTUxMzo5NDI0MDM5MTU5MDEyNjI/
13. Riomaggiore, SP, Chiesa di S. Giovanni Battista, buche pontaie rese sicure http://www.festivaldeirondoni.info/buone_pratiche.html
14. Locarno, S.Antonio, Campanile vedi DIRVAD https://www.facebook.com/media/set/?set=oa.1842045302570506&type=3
15. Landriano, PV, S.Vittore, Campanile vedi DIRVAD https://www.facebook.com/media/set/?set=oa.1842045302570506&type=3
16. Bethlehem, Palestinian National Authority, Chiesa della Natività, cavità trasformate in celle per rondoni, vedi: https://www.facebook.com/media/set/?set=oa.2740476399394054&type=3
17. Chavannes-près-Renens, Canton Vaud (CH), Chiesa parrocchiale evangelica riformata. Nidi artificiali per rondoni, vedi https://www.facebook.com/media/set/?set=oa.2883080571800302&type=3
18. Travagliato, BS, Chiesa delle Fornaci, un tetto in rifacimento totale (2020-2021) e intanto SEI APPLAUSI vedi: https://www.facebook.com/media/set/?set=oa.2882899775151715&type=3
19. Utrecht (NL) Lutherse kerk, del 1412, con nidi artificiali coevi, usati dai rondoni: in allestimento
Don Wojciech a Belany (Varsavia) ....
novità
“Lodate Dio per tutte le sue creature”. Questo è stato l’invito che San Francesco d’Assisi ha fatto con la sua vita, i suoi canti, i suoi gesti. In tal modo ha ripreso la proposta dei salmi della Bibbia e ha ripresentato la sensibilità di Gesù verso le creature del Padre.
Così inizia l'esortazione apostolica LAUDATE DEUM pubblicata il 4 ottobre 2023, con al quale Papa Francesco riprende il tema dell'Enciclica LAUDATO SI'. Il testo ufficiale è accessibile clicando sula figura a sx o su questo link: https://www.vatican.va/content/francesco/it/apost_exhortations/documents/20231004-laudate-deum.html
«Laudato si’, mi’ Signore», cantava san Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba»
E così inizia invece l'Enciclica LAUDATO SI' del 24 maggio 2015, con al quale Papa Francesco esortando alla difesa del Creato dalle minacce di uno sviluppo insostenibile. Il testo ufficiale è accessibile clikkando sulla figura a sx o su questo link:: https://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si.html
che riporta principi generali di approccio e illustra 23 casi-studio, con link di accesso ai dettagli di ognuno, in un percorso offerto anche grazie alla comunità internazionale di appassionati di rondoni, con casi di edifici cristiani (cattolici, evangelici, anglicani), ebraici e musulmani, tanto per non trascurare la dimensione ecumenica e interreligiosa dell'argomento.
La stessa pagina web sopraindicata permette inoltre di scaricare altri importanti documenti, su argomenti cruciali collegati alla corretta esclusione selettiva dei colombi e al manteniumento di condizioni adatte alle piccole specie, come illustrato dai documenti n° 32-AGHI CHE UCCIDONO, 34-TETTI E RONDONI e 35-BUCHE PONTAIE E RONDONI
seguono tre spazi dedicati a tre sacerdoti impegnati nella difesa di rondini e rondoni
Don Giorgio Mazzanti (1948-2021) (Scandicci, FI)
La vita e la memoria di don Giorgio Mazzanti (1948-2021), parroco della bella pieve di S. Alessandro a Giogoli dal 1987, sono legate non solo al suo impegno di sacerde, teologo, scrittore e poeta ma anche alla <sua> colonia di rondini nel corridoio della canonica della pieve. Dopo l'ingresso fortuito di una coppia ca. 30 anni fa, Don Giorgio lasciò aperta la porta del corridoio e la riaprì ogni anno al loro arrivo. La colonia crebbe è non fu facile per i parrocchiani aiutare don Giorgio (purtroppo malato) a mantenere vivibile il corridoio CON gli uccelli. Il nuovo parroco chiese di trovare una soluzione e Monumenti Vivi a collaborato assistendo la comunità parrocchiale con un progetto, originale ed innovativo, realizzato ed inaugurato con una bella cerimonia il 19 marzo 2022, e collaudato quel giorno proprio con l'arrivo della prima rondine. I dettagli del progetto, tante immagini e video sono accessibili aprendo il seguente album su facebook:
https://www.facebook.com/media/set/?set=oa.508445407369222&type=3
Monsignor John O'Sullivan (1874-1933), San Juan Capistrano (CA, USA)
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Ordinato sacerdote nel 1904, don John O'Sullivan, dopo alcuni incarichi in Texas e Arizona fu assegnato alla parrocchia della antica missione francescana di San Juan Capistrano (California), da tempo in ruderi. Don John prese ben presto a cuore gli interessi dei pochi indiani Acjachemen rimasti dopo il disastroso terremoto del 1812, restaurò parte delle rovine, aprì una scuola e rivitalizzò davvero la piccola comunità. E gli ultimi anni della sua vita si dedicò anche alle rondini (della specie Petrochelidon pyrrhonota, con un comportamento che ricorda tanto il Balestruccio quanto la Ronidne della nostre latitudini) che colonizzavano le rovine che stava restaurando, dando inizio alla "leggenda delle rondini di San Juan Capistrano" poi amplificata dalla fortuna della nota canzone del 1940, dalle sue tante celebri interpretazioni (Pat Boone, 1957), da film, documentari e articoli. Dettagli su Monsignor John O'Sullivan, Missione, Parrocchia, comunità indiana, cittadina, simpatico aneddoto sulla sua affezione alle rondini e notizie sul legame che ancora c'è tra la missione la città e le rondini si trovano nel sito ufficiale della società storica della Missione. LINK al sito web https://sjchistoricalsociety.com/programs/ .
Ho conosciuto questa storia da adolescente, grazie ad un articoletto e le ho dedicato una carellata panoramica con questo album
https://www.facebook.com/media/set/?set=oa.272587407918316&type=3
questa pagina è dedicata all'esortazione LAUDATE DEUM (2023) e all'eniclica LAUDATO SI' (2015), con le riflessioni di Mary Colwell (2019), la brochure CHIESE E RONDONI
e uno spazio dedicato a tre parroci, appassionati di rondoni e rondini
QUI SONO RIPORTATI ALCUNI ESEMPI CARICATI NEL 2016
SEGUITI DA TRE "CAMEI" SU ALTRETTANTI
SACERDOTI APPASSIONATI DI RONDONI E RONDINI
La Ghirlandina è una torre civica ma è anche il campanile del bel Duomo di Modena.
The Ghirlandina is a civic tower serving also belfry for the beautifull Cathedral of Modena
Here you get an uncorrected version in ENG
Nel 2008-2012 ben 120 della sue 200 buche pontaie sono state modificate per escludere selettivamente i colombi e favorire rondoni e chirotteri e da allora questo monumento UNESCO è anche il <caso 0> della nuova storia del restauro e della manutenzione degli edifici storici con tecniche che favoriscono la presenza dei rondoni e di altre specie target individuate caos per caso. Nel MENU di questo sito web troverai la pagina MALE PRATICHE e quella BUONE PRATICHE ma soprattutto quella dei DOCUMENTI SCARICABILI che mette a disposizione del pubblico articoli, libri, schede tecniche validate per la tutela dei <rondoni & C.> e la esclusione selettiva dei colombi. Purtroppo gran parte del patrimonio architettonico è stato già modificato con tecniche anti-colombo a dir poco sconsiderate se non crudeli. Ma gli amici dei rondoni sanno usare queste informazioni per far cambiare rotta a progettisti, ditte e proprietari. Tra i non pochi successi sono importanti gli EDIFICI RELIGIOSI che ora sono rappresentati in questa lista e che tutti noi speriamo di veder crescere in numero. Chiese, campanili, case parrocchiali sono spesso sede di importanti colonie di rondoni (o chirotteri) e quando queste sono minacciate da interventi impropri o addirittura mirati il danno diventa duplice: animali murati vivi sotto i coppi o nelle buche pontaie (nella indifferenza generale) e esclusione perpetua della presenza di specie animali belle, protette, utili e che magari vi vivevano tranquille a volte da secoli. Noi ci appelliamo allo spirito della Enciclica LAUDATO SI affinché le comunità parrocchiali e le amministrazioni del patrimonio religioso chiedano attenzione nel proteggere le piccole specie che abitano i loro edifici e seguano l'esempio dei casi qui sotto elencati. Nel 2012 ce n'era solo 1, ma ha fatto buona pubblicità e nel 2015 ne avevamo due, nel 2016 si è unita a noi la BASILICA DI SAN PETRONIO e poi altri ancora. Qui i casi documentai sono esposti in modo semplificato e i link rimandano ai volontari e ai progettisti e alle ditte locali. Alcuni di loro sono illustrati anche nel romanzo a fumetti DOVE I RONDONI VANNO A DORMIRE (2019). Ma in fondo alla pagina non mancate di leggere della Chiesa "Kościół Pokamedulski", parrocchia del Beato Edward Detkens, a Bielany (Varsavia, PL), della Pieve di S.Alessandro a Giogoli (Scandicci, FI) e di San Juan Capistrano (California, USA). Facciamo entrare altre chiese,campanili e case parrocchiali in lista!